La sua predisposizione al disegno e al colore si manifesta in giovane età. Infatti nell’anno 1957, dopo aver affrontato la selezione della Scuola Media Statale frequentata, partecipa come candidato al Concorso Provinciale Disegno del Fanciullo. L’opera eseguita ex-tempore viene premiata con il 3° Premio, evento importante che manterrà viva la sua passione per la pittura e l’Arte in generale.

Alternando i suoi studi ad attività artistiche, nell’anno 1968 consegue la Laurea in Lingue e Letterature Straniere. Si dedica all’insegnamento della lingua inglese. Il contatto con gli studenti e la sua ricerca personale di approfondimento della materia danno i loro frutti. Pubblica infatti i seguenti testi scolastici:

G. Pesco / G. J. Mitchell, Communicative Skills in Business, Casa Editrice G. D’Anna, Firenze, 1985

G. Pesco / G. J. Mitchell, Britain & The States, Casa Editrice G. D’Anna, Firenze, 1986

G. Pesco / G. J. Mitchell, Business & Cultural Background, Casa Editrice G. D’Anna, Firenze, 1989

G. Pesco / J. Blake, SHALL WE SPEAK ENGLISH?, BEGINNER
Casa Editrice G. D’Anna, Firenze, 1994

G. Pesco / J. Blake, SHALL WE SPEAK ENGLISH?, INTERMEDIATE 1
Casa Editrice G. D’Anna, Firenze, 1994

G. Pesco / J. Blake, SHALL WE SPEAK ENGLISH?, INTERMEDIATE 2
Casa Editrice G. D’Anna, Firenze, 1994

Attratto dalle nuove tecnologie, ben presto le fa proprie. Nasce la sua passione per la fotografia digitale e l’uso del computer. Sviluppa delle competenze che applica nel campo dell’insegnamento. I suoi studenti corrispondono via e-mail con studenti americani (School District of Montello, Montello, Wisconsin). Dalla collaborazione nasce il PROGETTO SEM (SPACE EXPERIMENT MODULE) in collaborazione con la NASA. A Treviso ed in Italia esso viene inteso come “Il Radicchio nello Spazio” e avrà una vasta popolarità dato anche l’interesse della televisione e della stampa locale e nazionale. L’Istituto Tecnico Commerciale “J. Riccati” di Treviso riceve attestati di riconoscimento e le congratulazioni da parte del 14th Senate District, USA e del Governatore del Wisconsin. L’APT di Treviso conferisce una targa simpatia agli studenti dell’Istituto “J. Riccati”.

In pensione dall’anno 2000, Giuseppe Pesco mantiene vivi i suoi interessi culturali. In campo artistico, trae ispirazione dal mondo che lo circonda, la bella natura della terra dove vive, a cui guarda con occhi ingenui eppure disincantati, con occhi che sanno vedere le fresche bellezze del creato e che sanno introdurci in paesaggi dagli eterni significati. Lavora in tutta semplicità e senza forzature stilistiche, la sua pittura infatti non ha bisogno né di mediazioni né di interpretazioni tanto giunge immediata e fresca all’occhio dell’osservatore.

Dipinge con rapidità e con pennellate sicure, fondendo i verdi con i rossi e i gialli e opponendo i blu. I suoi paesaggi, così congegnati con semplici elementi, si fanno apprezzare proprio per la loro genuinità ed il loro straordinario impatto emotivo che si traduce in musicalità e poesia. Ed anche il proporci una natura vera, riscontrabile e facilmente identificabile ha un significato che è quello di sollecitarci a guardare con occhi più attenti, con maggiore sollecitudine la natura “vera”, quella che ci circonda e della quale ci siamo dimenticati.